Jessica Incerti Telani

Attiva nel campo della videoproiezione e videografica da 6 anni circa. Il suo lavoro si è concentrato soprattutto sull’interpretazione delle superfici con le quali interagisce: nel contesto di eventi organizzati da enti pubblici e privati ha sviluppato lavori in cui luci ed ombre, colori e suoni, finzione e realtà si miscelano per reintepretare edifici e ambienti, che si arricchissimo con il valore della scenografia virtuale. Attraverso la sua speciale attenzione verso la figura in movimento ha saputo esaltare le superfici scelte per le sue performance con racconti visivi di pregevole fattura.

La sua ricerca si basa principalmente e squisitamente sull’emozione: la narrazione in immagini proposta nei suoi lavori comincia e finisce con uno stimolo emotivo. In lei si riconosce senza dubbio il dinamismo tipico della corrente futurista. Movimento e ritmica si intrecciano con disegni e video animazioni che ridisegnano i confini materiali delle strutture. 

Tra le manifestazioni che l’hanno avuta come ospite si possono citare

  • “Motion&Motion” prima mondiale c/o The Edinburgh Fringe Festival. Coreografia e interpretazione di Laura Matano e Sabrina Rigoni.
  • “Settimana della fotografia europea (Reggio Emilia) per cui ha curato le videoproiezioni con fotografie di Allen Tannenbaum e musiche di Benny Benassi,
  • lo stesso evento l’ha vista curare l’installazione dello store di Twin-Set con videoproiezione sviluppata su di un manichino.
  • “Laptopsrus” (Caceres-Berlino-Madrid-Taiwan), evento di live media design al femminile, “Visionaire” (Parigi), convention multimediale europea,
  • “Festival del cinema di Chieti” con una mappatura della superficie del municipio cittadino realizzato in videoproiezione
  • “Festival Tutto scorre” CAPRI con videoproiezione per arredi interni
  • Performance in videoproiezione per LA DONNA CHE GUARDA LE STELLE – Ferrara
  • Festa della Musica Torino con un Live Visual Mapping Piazza Palazzo di Città con djset di Boosta
  • Installazione permanente presso il museo dei burattini di Otello Sarzi.

Vj resident per il locale Tunnel di Reggio Emilia. Ha inoltre lavorato come vj in altri locali come Tenax-Firenze, BBKing-Ravenna, Cassero-Bologna, Brancaleone-Roma. 

Ogni superficie, umana o materiale o ibrida, è un potenziale di sorpresa, che si declina nel significato nuovo dell’emozione.